PERCORSO Carlo Nangeroni
Carlo Nangeroni frequentò i corsi della “Scuola Superiore di Arte Cristiana Beato Angelico” di Milano ed i corsi serali a Brera. In seguito tornò a New York, dove entrò in contatto con i maggiori artisti emergenti e con il rinnovamento della pittura americana. Si avvicinò ai protagonisti dell’action painting, come De Kooning e Franz Kline e nel 1949 allestì la sua prima mostra personale alla “New York circulating gallery of paintings”
Nello stesso periodo si occupò anche di scenografia, collaborando con la rete televisiva della “National Broadcasting Company” e realizzando gli allestimenti per opere liriche e di teatro di prosa. Nel 1958 tornò a Milano, dove si potè dedicare esclusivamente alla pittura e nel 1959 espose per la prima volta in Italia presso la galleria Schneider di Roma. Nel 1960 cambiò il suo stile artistico, passando da libere pennellate ad elementi plastici, fino ad arrivare alla rappresentazione del cerchio, una costante nelle sue opere. Nangeroni durante la sua carriera incontrò molti artisti importanti, come Gianni Colombo, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Gianni Brusamolino, Emilio Scanavino. Partecipò alla Biennale di Venezia nel 1972 e nel 1973 venne invitato alla X Quadriennale di Roma. Negli ’80 si interessò alle combinazioni, alle variazioni tematiche, alle ambiguità del colore, sperimentando accostamenti di rette verticali colorate e piccole diagonali. Le sue opere sono conservate in diverse collezioni negli Stati Uniti, Francia, Germania, Italia ed in molte altre esposizioni.
(Fonte : Capitolium Art)
