Nel ’77 è invitato all’esposizione 16 Italian Artists a Rotterdam. Alla fine del decennio, sperimenta con nuovi cicli sia l’uso del metallo, in Fili Battuti e Biffa , e Nuvole (1977), opere realizzate a punta d’argento su carta, una resa essenziale di un tema iconografico antico e universale, portato alle estreme conseguenze dall’analisi sapientemente antinaturalistica. Nel 1979 allestisce la prima personale in un museo pubblico italiano, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara. La sua sperimentazione artistica si evolve e compaiono le prime opere con il supporto in alluminio sagomato, Gli Archi e Le Vele, per tornare in seguito alla pittura con il tema delle Nuvole.
Negli anni Ottanta conosce Ralph Gibson, con il quale instaura una lunga collaborazione, e con cui realizza nel 1981 la mostra Metafora ai Cantieri Navali della Giudecca a Venezia, per la quale creano le litografie della serie Metafora, proposta anche a New York da Castelli Graphics.
Nel 1985 viene invitato alla mostra L’Italie aujourd’hui / Italia oggi allestita a villa Arson, Nizza. L’anno dopo partecipa all’XI Quadriennale al palazzo dei Congressi a Roma.
Ai primi anni Novanta risalgono le e Cancellazioni (1988) e le Tensioni, bende elastiche montate su strutture di acciaio.
La ricerca artistica di Cotani prosegue sulla relazione tra segno materia e colore, con sperimentazioni sull’elemento cromatico, come nel ciclo Della Tigre (1987). Importante la mostra antologica La costanza della visione a Palazzo Forti a Verona del 1991. Nel 1992 alla Galleria Niccoli di Parma, alla mostra Tensioni in superficie, l’opera di Cotani è esposta insieme a quella di Scarpitta e Castellani.
La ricerca dell’artista prosegue verso la condensazione del segno e della forma, sulle tensioni e forze dei materiali, nel quadro di un imprescindibile codice formale, più libero dal materiale e dalla loro utilizzazione.
Nel 2004 partecipa a L’immagine negata all’Universidad de Castilla-La Mancha a Cuenca in Spagna. Nel 2006 è invitato a Pittura ’70 – Then and Now all’Istituto di Cultura Italiano a Londra. Nel 2008 è alla Permanente di Milano nell’ambito della rassegna Pittura Analitica. I percorsi italiani 1970-1980. È in preparazione la mostra al Palazzo Ducale di Senigallia quando Cotani muore, nel gennaio del 2011. Sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui: GNAM – Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo Forti, Verona, GAM – Galleria d’Arte Moderna, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, Bolzano – Italia.