I.U.B.P.Arcangelo Sassolino
Arcangelo Sassolino
Sassolino è nato a Montecchio Maggiore nel 1967[1] ma è cresciuto a Trissino, paese della Valle dell’Agno in provincia di Vicenza.[2] A vent’anni si trasferisce negli Stati Uniti d’America dove crea, per una società di giocattoli, un puzzle game tridimensionale che ricorda vagamente il cubo di Rubik. Lavora per 6 anni a New York, inventando e sviluppando giocattoli. Nel 1996 Sassolino torna in Italia e inizia a lavorare a Pietrasanta, dove realizza sculture in marmo.
Nel 2013 realizza nel comune di Coriano l’opera dedicata al pilota di motociclismo Marco Simoncelli scomparso il 23 ottobre 2011 durante la gara di MotoGp nel circuito di Sepang in Malesia. Il titolo dell’opera è ‘Ogni domenica’.[3] Ogni domenica, al tramonto, una fiammata lunga tre metri viene sparata per 58 secondi esatti.
Le opere di Sassolino sono state esposte in importanti musei come il Palais de Tokyo a Parigi, il Macro a Roma e il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina a Firenze.[4]
Nelle opere di Sassolino lo spettatore si trova di fronte a sculture composte da materiali industriali come l’acciaio inossidabile, il vetro e il cemento. L’uso di questi materiali rende possibile la realizzazione di macchine meccaniche / termodinamiche. Sassolino in ogni scultura cerca di portare la materia a raggiungere i propri limiti: la velocità, l’attrito, la gravità, il calore e la pressione.
Nelle proprie sculture l’artista cerca di rendere vive le proprie opere, creando installazioni meccaniche. Il suo lavoro ruota attraverso i concetti di imprevedibilità, di pericolo o di fallimento, divenendo memento moriper sottolineare i limiti dell’esistenza umana, la sua fragilità e caducità.[5][6]
(Fonte : Wikipedia)