Carazia
Giulio Delvè
Delvè Giulio (Napoli, 1984) è un artista italiano. Vive e lavora a Napoli
Quella di Giulio Delvè è una ricerca costantemente sospesa tra posizione collettiva e resistenza personale: l’asimmetria dell’interpretazione
storica mediata dalla trasformazione radicale, la decontestualizzazione e l’attribuzione di significati altri. È una ricerca che guarda alla
scultura come esperienza partecipativa, consapevole che l’efficacia del linguaggio artistico è nel rivelare e presentare nuove alternative,
attitudini e modi di pensare; acquisendo un imprescindibile valore sociale. L’artista attinge a piene mani dal paesaggio della vita urbana. In
un processo di calzante cosmetizzazione delle città, l’atto vandalico di sottrazione o modifica dell’ordinario, come una sorta di ritorno del
represso, diventano un atto di resistenza romantica.
Bologna (2020); Mendes Wood, Bruxelles(2017); Base, Firenze (2017), Supportico Lopez, Berlino (2016); Palazzo Caracciolo, Napoli
(2015). Tra le collettive: Museo Madre (2024); luogo_e, Begamo (2023); Fondazione Morra Greco, Napoli (2023 e 2021); Museo Madre, Napoli (2021); Villa
Medici, Roma (2019); Palazzo Collacchioni, Capalbio (2019); MAMbo, Bologna (2018); Oval, Torino (2017); Pivô, São Paulo (2016); Colle
Palatino, Roma (2016); Maison de l’Amérique latine, Parigi (2012); KW Institute for Contemporary Art, Berlino (2011).