In bocca la notteBruno Ceccobelli

Bruno Ceccobelli (Montecastello di Vibio, 2 settembre 1952) è un artista, pittore e scultore italiano.
Poco dopo la nascita la famiglia si trasferì a Todi, ove crebbe; finita la scuola, si recò a Roma per intraprendere studi artistici. Nella Capitale frequentò l’Accademia di Belle Arti[1], in cui fu allievo di Toti Scialoja, dal quale apprese la teoria e la pratica dell’astrattismo.
Secondo il Gramiccia, la sua arte, che per alcuni aspetti richiama il conterraneo Alberto Burri e che condivide certi caratteri dell’Arte Povera, si inserisce nel contesto del più generale “ritorno alla pittura” che contraddistingue la sua generazione di artisti (si pensi, in questo senso, al movimento della Transavanguardia)”[2]. Tuttavia, secondo ciò che ne scrisse il medesimo Ceccobelli, attraverso lo studio della teosofia, dell’alchimia e delle filosofie orientali, Ceccobelli pervenne a un vero e proprio simbolismo spirituale e sacrale, che lo differenziava dalle correnti sopra richiamate. A tale proposito, scrisse infatti: “Non voglio essere un artista alla moda, ma appartenere a tutti i tempi ed è per questo che credo in un’arte preveggente, non storica né letteraria o sociologica, né stilistica; credo in un’arte simbolica, che dia un messaggio e sia di pacificazione con il mondo”[3].
(Fonte:Web Artista)