Anisa
Betty Salluce
Betty Salluce (Matera,20/02/1992) vive e lavora a Pisa. Frequenta il Liceo Artistico “Carlo Levi”. Nel 2014 si trasferisce a Carrara, dove consegue la laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti. Nel 2017 si trasferisce a Torino, dove intraprende un percorso formativo nello studio dell’artista Paolo Grassino per poi proseguire, dal 2019, presso lo studio di Luigi Mainolfi.
A Torino, inoltre, affianca l’artista Francesca Arri nella realizzazione di diverse performance, partecipando al Moving Bodies Festival nelle edizioni 2018 e 2019, e nella performance “Choose Life” nel 2021.
Nel 2020 consegue Laurea di II livello in Pittura, presso l’Accademia Albertina di Belle Arti, sotto la supervisione dell’artista Massimo Barzagli.
Il portfolio dell’artista riassume la sua ricerca lavorativa e ripercorre le differenti tecniche e tematiche da lei affrontate nel corso degli anni.
Spaziando da una ricerca sviluppata attorno alla dissoluzione dei corpi nello spazio, alle più recenti sperimentazioni in cui l’artista esplora il tema dellinformalità attraverso uno studio del colore nero, il punto focale rimane una costante tensione spirituale e concettuale verso la realtà, nelle sue sfaccettature più incomprensibili e imprevedibili.
Se infatti, nei suoi primi lavori, l’artista utilizzava colori brillanti per i ricami, spesso in contrasto con una figuratività contraddistinta da colori freddi, nei successivi cicli di opere le forme si fanno astratte, tingendosi di un nero molto pastoso, richiamato da ricami altrettanto scuri.
La rappresentatività della realtà, ancora legata a una raffigurazione fedele dei soggetti rappresentati, diviene nonforma, azzerando quei colori normalmente associati ad uno stato di serenità, resi possibili dalla presenza della luce.
L’esternazione dell’interiorità viene tradotta dall’artista nel buio totale, nella ricerca di una forma primaria che racchiuda tutti quei soliloqui che definiscono una condizione di isolamento.
ESPOSIZIONI:
2016- Collettiva espositiva presso la galleria Ricci di Carrara;
2017-“Here” presso Cavallerizza di Torino;
2018-“Here” presso Cavallerizza di Torino;
2019-Collettiva espositiva presso Accademia Albertina di Torino, curata da Massimo Barzagli;
2023- “Cinematopie” a cura di Jacopo Suggi, presso Bottini dell’olio a Livorno;
2024-“Eroi?”, mostra dei finalisti del premio Cramum ospitata all’interno delle Collezioni Paneghini presso la Reti SpA di Busto Arsizio.